L’osteopatia, avendo un approccio globale sulla persona, mette in stretta correlazione la bocca (ATM = articolazione temporo-mandibolare), le ossa e i muscoli del cranio, la zona cervicale e le spalle con l’intera postura. Tutto ciò avviene soprattutto tramite il sistema fasciale (tessuto connettivo) vero relais tra le differenti parti del corpo e le loro funzioni.
Le malocclusioni, il bruxismo, tenere” serrati” i muscoli masticatori per lungo tempo anche di notte, i “click” mandibolari, mal di testa e gli acufeni sono le principali problematiche che vengono osservate e migliorate, se non addirittura eliminate tramite test e tecniche manuali specifiche.
Osservando, dunque, la persona nel suo insieme: la mandibola, il cingolo scapolare, la colonna vertebrale con le ossa del bacino e l’arco plantare, diventano i principali punti di repere per iniziare una corretta analisi osteopatica e posturale.
In questo contesto risulta molto utile la collaborazione col dentista, il posturologo e l’ortopedico.